martedì 2 dicembre 2014

La stregoneria nel fantasy



Perché ho scelto di scrivere di streghe? Perché sono gli esseri magici più vicini al nostro mondo e alle nostre tradizioni. Il concetto di stregoneria e la credenza nella sua esistenza esiste fin dagli albori della storia umana, con vari livelli di intensità. Nel libro di fantascienza "Evolution" di Stephen Baxter, che copre 465 milioni di anni di storia, dagli albori della Terra al futuro extraterrestre della razza umana, mi è sempre rimasto impresso il passaggio in cui si descrive una piccola tribù di uomini di Neanderthal, dedita a riprodursi, cercare il cibo e il riparo. La routine di generazioni viene interrotta da una donna, che provata dagli eventi, prende a costruire feticci e a brandirli cantilenando durante gli eventi sfavorevoli. La donna inizialmente viene allontanata dalla tribù, ma in seguito le donne gravide, gli innamorati in cerca di un consiglio, o i cacciatori prima di una battuta, si rivolgono a lei per ottenerne la benedizione ed il favore. Il soprannaturale è fortemente connesso con la crescita dell'intelletto umano e nel bel libro di Baxter questo passaggio è descritto in maniera incisiva.
Nella nostra cultura, il concetto di stregoneria deriva dal Vecchio Testamento e le leggi contro la stregoneria hanno una radice fortemente Cristiana. Il soprannaturale nella cultura cristiana era legato in maniera esclusiva al divino, quindi tutto ciò che apparteneva a questa sfera e non era opera di Dio doveva quindi essere opera del Maligno e quindi doveva essere estirpato. Ciò è culminato con una persecuzione secolare nei confronti delle presunte streghe, soprattutto  nel XV e XVI secolo, in molti paesi europei. Purtroppo però sul rogo sono finite molte donne e in parecchi casi le loro figlie, vittime di delazioni. Vedove, levatrici, erboriste, prostitute, malate di mente, persone deboli e poco protette, indicate dalla folla "rispettabile" come portatrici del seme del male e sommariamente processate. In Germania sono state bruciate 30.000 donne nei due secoli più bui, un esempio lampante di come l'oscurità della ragione generi mostri.
Quindi, volendo scrivere un romanzo fantasy, mi è venuto naturale rivolgermi a questo mondo magico ben radicato nella nostra tradizione, le cui protagoniste mi affascinano e mi colpiscono. Nella mia serie ci troviamo in un futuro lontano, dove si è persa gran parte della tecnologia, ma dove la magia ha iniziato a fiorire in alcune persone, che vengono educate come streghe dalle loro consorelle. Tutto è cambiato, ma non la mentalità degli uomini, che continuano a temerle, sfruttarle e cercare di contenerle.
E per scoprire di più su questo mondo non avete che da scaricare "Il Codice della Strega"


2 commenti:

Fabio R. Crespi ha detto...

Ho apprezzato sia "Kasia" che "Alina" e la loro ambientazione fantasy/steampunk e attendo la pubblicazione del terzo volume.
Ho acquistato gli ebook su Bookrepublic per due motivi: in primo luogo perché il mio reader legge gli epub e in secondo luogo perché le copertine di Evelyn mi sembrano più in tema con la storia (o forse va invertito l'ordine delle motivazioni ma, in ogni caso, faccio solo riferimento al mio gusto personale).
Complimenti & ciao. :)

federico ha detto...

grazie Fabio ^c^
Le cover di Evelyn sono molto belle concordo