E' vero che era stata una lavorazione piuttosto breve, un paio di settimane appena, ma l'occasione di uscire con un ebook con una risonanza commerciale così ampia mi aveva messo sotto pressione.
Tuttavia, un po' per la natura del concorso letterario, con la sua competizione social, e un po' per la mia precedente esperienza con il romanzo pubblicato con Flower-ed, sapevo che nella lunga vita di un libro, la scrittura è solo il primo passo. In questi due mesi io e gli altri del team Karima abbiamo promosso in ogni modo il nostro ebook, con buoni risultati direi, tuttavia rimaneva aperto il tema del book trailer.
I Booktrailers sono aggiunte relativamente recenti al mondo letterario. La maggior parte degli autori, in fondo al loro cuore nero, credo che li detesti cordialmente. Ci stracciamo le vesti e le anime nella creazione di un libro, mettiamo in piazza i nostri luoghi sacri, le persone che abbiamo amato e i peggiori tratti del nostro carattere, dissimulandoli nella trama narrativa. L'esperienza di lettura di un libro si svolge nel giro di ore, al massimo giorni, ma alcuni libri cambiano la vita.
Possono pochi minuti su uno schermo davvero rendere giustizia a un'esperienza così ricca ?
Difficile a dirsi, però mi rendo conto che i booktrailers sono importanti per me, come lettore. Li guardo quando appaiono su Amazon o B&N, e per i libri di cui non so molto, il trailer spesso influenza la mia decisione di acquisto.Non ci sono valanghe di informazioni sul web su come creare un buon booktrailer. In giro se ne vedono di tutti i tipi, da quelli hollywoodiani a quelli fatti malamente in casa.
Alcuni guru dei social media esortano a limitare il nostro book trailer di 30 secondi.Sostengono che i moderni tempi di attenzione non durano più a lungo, ammaestrati dalla pubblicità.
Io vi porto l'esempio del booktrailer di Karima. Credo che possa essere un buon compromesso e che catturi l'attenzione del pubblico, stimolandone la curiosità e cogliendo lo spirito del libro che vuole promuovere.